Case popolari, Fantozzi-Martinelli (FdI): “Grave errore cancellare il requisito dei 5 anni di residenza”

I due esponenti del Partito di Giorgia Meloni sono contrari alla proposta di legge che vuole modificare l’attuale legge regionale. “Serve equità e giustizia sociale in materia di assegnazione delle case popolari”

“Case popolari: un grave errore la proposta di legge che vuole cancellare il criterio dei 5 anni di residenza per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”. Lo dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, ed il Capogruppo in Consiglio comunale a Lucca, Marco Martinelli, commentando la proposta di legge approdata in commissione regionale che mira a modificare la legge regionale 2 del gennaio 2019 n.2 (disposizioni in materia di edilizia residenziale pubblica ERP).

“Non è discriminatorio -aggiungono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni- riconoscere nelle graduatorie un punteggio maggiore a chi è residente da più anni sul territorio. Serve equità e giustizia sociale in materia di assegnazione delle case popolari. Il criterio dell’anzianità di residenza va visto proprio nell’ottica dell’equità sociale, volta a salvaguardare i diritti di chi da più tempo vive nel comune e ha contribuito con il proprio lavoro ed impegno a creare le fondamenta su cui si basa lo stesso welfare. È un criterio che valorizza, italiano o immigrato che sia, per ogni anno di vita vissuto nel comune, dove richiede l’alloggio popolare”.

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