“Oggi assistiamo a una sentenza che ha il sapore di una decisione politica più che giuridica, al termine di un processo che ha messo in difficoltà perfino l’accusa, la quale in più occasioni aveva riconosciuto la correttezza dell’operato del sottosegretario Delmastro. Il suo unico ‘errore’? Aver rivelato agli italiani che esponenti del Partito Democratico hanno incontrato detenuti mafiosi in carcere. Siamo al ridicolo! Sembra chiaro che, per una certa parte della magistratura, chi osa mettere in discussione il Pd debba essere colpito. Ma sappiano che noi non molliamo e mi sembra chiaro dai sondaggi in continua crescita, che anche gli italiani sono con noi. Desidero dunque esprimere il mio pieno sostegno al collega Andrea Delmastro, convinta che alla fine emergerà la sua totale innocenza, come già riconosciuto dalla pubblica accusa e come dovrebbe fare chi è chiamato a giudicare con imparzialità”. Lo dichiara Daniela Dondi, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia.