“Le accuse anche molto pesanti che sono piovute addosso a Francesco Lollobrigida per il caso Frecciarossa sono un attacco politico strumentale, una polemica assurda e disperata da parte di chi non ha altro da dire.
Riguardo all’accaduto, infatti, la fermata a Ciampino non risulta aver comportato ritardi o disagi per i viaggiatori né danni a Trenitalia. Inoltre il Ministro non è sceso dal treno per tornare a casa o farsi gli affari suoi, ma lo ha fatto per non mancare ad un appuntamento ufficiale. Un appuntamento tra l’altro assai sensibile anche dal punto di vista dell’ordine pubblico: si trattava, infatti, dell’inaugurazione del Parco di Caivano, dove c’erano ad attenderlo numerose persone. Cosa sarebbe successo se il ministro fosse arrivato in ritardo o, peggio, non si sarebbe presentato? Quali e quanti problemi questo fatto avrebbe creato?”. Così Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione trasporti di Montecitorio.