“L’abbandono dei territori da parte dell’uomo, che porta a un minore insediamento, è un fattore che si lega alla crisi climatica e demografica”. Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione Post Terremoto, intervenendo al 2° Festival dell’Umano tutto intero in corso a Roma. Castelli ha criticato la filosofia ambientalista che “descriveva l’uomo come il problema”, sostenendo invece il contrario: “L’uomo preserva la biodiversità”. Ha poi spiegato che “l’abbandono dei territori vuol dire inselvatichimento, eccesso di vegetazione che, di fronte al cambiamento climatico, rende quei territori fragili produttori di catastrofi, dove viene giù tutto”.