Cave, Fantozzi-Baruzzo (FdI): “No a impostazioni ideologiche, lo scontro non giova a nessuno”

“Prendiamo atto della sentenza del Consiglio di Stato, siamo convinti che la soluzione dei problemi passi dalla mediazione tra salvaguardia delle attività imprenditoriali e dell'ambiente"

“Prendiamo atto della sentenza del Consiglio di Stato che ha puntualizza che le aree contigue di cava non sono “area protetta” e che non vi è una lesione dei valori di tutela del paesaggio, dell’ambiente e della salute. Ribadiamo la nostra contrarietà a impostazioni ideologiche, lo scontro tra ambientalisti e imprenditori delle cave non giova a nessuno. La soluzione passa attraverso una realistica mediazione che salvaguardi le attività imprenditoriali, allo scopo di difendere e incrementare l’occupazione, e la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ambientale” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, ed il coordinatore comunale FdI di Carrara, Lorenzo Baruzzo.

“Stop a ideologie ed estremismi in nome delle Apuane! Lavoro e ambiente sono due facce dello stesso territorio, possono e devono convivere grazie al rispetto delle regole. L’industria delle cave affonda le proprie radici nella storia e rappresenta in tutto il mondo l’unicità del Made in Italy. Allo stesso tempo, le Alpi Apuane sono una ricchezza locale, regionale e nazionale. Marmo e Alpi apuane sono due patrimoni da tutelare” sottolineano Fantozzi e Baruzzo.

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