“Sto denunciando Lepore, un atto dovuto, e voluto, per le sue menzogne. Diffamazione e falsità nei nostri confronti. Premettendo che nessun “corteo” è entrato in Comune, nonostante la manifestazione di Gioventù Nazionale fosse peraltro autorizzata a deporre una corona nel cortile comunale come da comunicazione che ho formulato alla Questura, come da 15 anni a questa parte. Semplicemente le porte erano chiuse, come mi hanno detto quando ho suonato il campanello, per disposizioni del gabinetto del sindaco non potevano aprire. Da quanto so sono, alla fine della manifestazione, entrati due consiglieri, suonando al campanello. Quindi non solo Lepore mente, ma omette di dire che in Piazza Nettuno i centri sociali ci hanno urlato che uccidere i manifestanti (i “fascisti”) non è reato, hanno fatto esplodere petardi e fuochi d’artificio per contestarci, questi si senza autorizzazioni. Il clima d’odio e di falsità da parte della sinistra a Bologna è alimentato dal Sindaco e da chi governa la città. Da chi dovrebbe essere terzo e garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. C’è una evidente strategia della tensione basata sulla menzogna da parte del Sindaco Lepore. Mi dispiace solo per i bolognesi che sono amministrati da un soggetto del genere, anche se immagino abbiano già capito che questo è il suo modo di operare.”