“In Città Lepore ha tollerato che accadesse di tutto per mano dei centri sociali violenti di sinistra. Cassonetti bruciati, scuole occupate, oggi autostrada blindata per ore. Il sindaco ora è stato costretto a fare una generica condanna perché la Città gli è sfuggita di mano. Ma se fino a ieri la sua Giunta ha ribadito che avrebbe messo in atto scelte “radicali”, cosa si aspetta? Da anni coccola e legittima i centri sociali. Non basta qualche parola di circostanza: la responsabilità politica è sua e della sua Giunta. Ha supportato lo sciopero di oggi – dichiarato illegale – auspicando una bella occasione di partecipazione. I risultati si vedono e sono sotto gli occhi di tutti. Lepore ha scelto da che parte stare: non con i bolognesi, non con gli studenti e le famiglie, bensì con i violenti. Nel ribadire massima solidarietà alle Forze dell’Ordine e ai cittadini bolognesi, chiediamo al Comune di chiudere tutti i centri sociali facinorosi e di denunciare i responsabili per ottenere l’allontanamento dalla Città con divieto di dimora, dedicando gli spazi comunali ad attività che possano aiutare Bologna, non distruggerla, come preferisce fare qualcuno. Fuori i violenti da Bologna.”