Cavedagna (FdI): Halal a scuola Bologna. Interrogazione in Europa

“La dieta Halal nelle scuole di Bologna, condizione prevista su misura solo per i musulmani, è una vera e proprio discriminazione al contrario, ai danni di altre confessioni religiose che non vengono tenute in considerazione. E se qualche alunno Cristiano o di religione ebraica volesse richiedere una dieta apposita? Non è citato in alcun modo il cibo kosher. Nessuna attenzione particolare per chi vuole astenersi dalla carne nei venerdì di Quaresima? Questa discriminazione lede i principi fondamentali riconosciuti a livello europeo, compiendo una vera e propria discriminazione al contrario nell’erogazione dei servizi, come vietato dall’art 2 dei trattati europei. È per questo che presenterò un’interrogazione urgente alla commissione europea per chiedere un intervento a riguardo. Non è la prima volta che Lepore per fare l’amico degli islamici discrimina le altre confessioni, ricordiamo il suo augurio video per il Ramadan, ma non fece alcun video per l’inizio della Quaresima né per la Pasqua. Questo atteggiamento radical chic che si ammala di finta inclusione ha davvero stufato. Così come ha stufato l’atteggiamento del Comune sulla moschea mascherata da associazione culturale in via Zanardi 106. A fronte di numerose segnalazioni di Fratelli D’Italia e di esposti da parte dei cittadini, il Comune non ha ancora fermato questa moschea che sta esercitando le sue attività a quanto ci risulta abusivamente per una errata destinazione d’uso.”

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