Cavedagna (FdI): Lepore ci é o ci fa. Si appropria in grave ritardo della nostra proposta sul fotovoltaico

È da poco dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, quando si iniziava a parlare dei rincari dei prezzi dell’energia, che noi di Fratelli d’Italia abbiamo proposto al sindaco Lepore di ridestinare parte dei fondi del PNRR per la creazione di parchi energetici basati sul fotovoltaici su aree inutilizzate di proprietà del Comune, su proposta dell’On Bignami. Non siamo stati né ascoltati, né convocati.
Ci sentiamo rispondere dal sindaco che le nostre idee non sono realizzabili, salvo poi scoprire che lo stesso primo cittadino, oggi, dopo ben 6 mesi, difronte ad una situazione ormai diventata emergenziale per famiglie e imprese, parla di un grande piano per le rinnovabili ed il fotovoltaico sui tetti della città.
Lepore o ci è ci fa.
Se avesse accolto la nostra proposta 6 mesi fa, oggi saremmo già a buon punto nella realizzazione di parchi fotovoltaici e potremmo guardare al prossimo inverno con maggiore serenità. Questo ennesimo ritardo certifica l’inadeguatezza di Lepore che, guidato da pregiudizi ideologici, prova a chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.

Lo dichiara Stefano Cavedagna, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Bologna.

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