“Gli inviti alla moderazione di Lepore rivolti da parte di un personaggio che non ha mai fatto il sindaco ma piuttosto il capo sezione, risultano ancora meno credibili. Se vuole fare il bene della città denunci i violenti e recida i rapporti con i centri sociali. Le sue parole, intrise di finto perbenismo, fanno sorridere. Da un lato chiede al governo Meloni di abbassare i toni, dall’altro la sua Giunta alza i toni in città finendo per offrire sponda a chi sceglie la via della violenza.
Gestire il dissenso non significa permettere ai sedicenti centri sociali di bloccare università e strade o, peggio, di aggredire le nostre Forze dell’Ordine, alle quali va tutta la nostra solidarietà. Ancora una volta Lepore dimostra chiaramente da che parte sta, e non è mai quella dei bolognesi e dei cittadini per bene.”