“Sono gravissime le dichiarazioni dell’Imam della Moschea Iqra di Bologna, che evocano la sottomissione degli italiani e l’idea di un Islam destinato ad arrivare a Roma fino a convertire tutta l’Europa. Parole che alimentano l’odio nei confronti della donna e che arrivano persino a vietare gli auguri di buon Natale. Non ci sorprende che tutto questo accada a Bologna, città in cui una certa ideologia di sinistra mostra eccessiva permissività verso il radicalismo islamico. È la stessa città in cui il sindaco Lepore non manca di augurare a tutti buon Ramadan, ma dimentica di farlo per la Pasqua o la Quaresima.Occorre verificare che tutte queste moschee, travestite da centri culturali, non siano centri di indottrinamento fondamentalista. Nel frattempo chiediamo l’immediata espulsione di questo Imam. Nella nostra città e nella nostra Nazione non c’è spazio per il fondamentalismo.”
Lo dichiara l’on. Stefano Cavedagna, deputato europeo gruppo FdI-ECR.