“Oggi la città è bloccata dai cortei e scioperi Pro Pal. Elicotteri, caos, strade inaccessibili, persino la stazione blindata per rischio di azioni dei manifestanti. Apprendiamo persino di corsi universitari ai quali è stato impedito di fare lezione, come a giurisprudenza Belmeloro. È lecito manifestare il proprio pensiero, ma è inaccettabile che si blocchino le università e alcuni servizi essenziali con danni per i cittadini. Grave anche che il Comune di Bologna, invece di gestire i disagi, abbia deciso di esporre la bandiera della Palestina da Palazzo D’Accursio. Questo non solo viola i protocolli istituzionali, motivo per il quale presenteremo una segnalazione al Prefetto, ma lancia il messaggio che il Comune si schieri da una parte, come già fatto in passato, alimentando divisioni. Il Comune di Bologna dovrebbe unire, portare pace, non alimentare gli scontri. È l’ennesimo grave atteggiamento del sindaco Lepore, che sembra più un rivoluzionario da centro sociale che il sindaco della città, dimostrando tutta la sua inadeguatezza.”