“Non siamo preoccupati per le sorti di Fratelli d’Italia ma per il pluralismo dell’informazione in Rai e per la qualità della democrazia in Italia. Il voto di ieri ha sancito l’egemonia della maggioranza sulla Tv pubblica e lo scivolamento verso un regime autoritario. Già in occasione dell’impasse del Copasir ribadimmo la necessità di garantire la minoranza, che nel caso del Copasir era previsto da un preciso articolo della legge istitutiva che veniva violata. Oggi la richiesta di garantire l’agibilità democratica dell’opposizione si leva più forte di fronte all’occupazione di tutti gli spazi da parte della maggioranza. Per questo è indispensabile varare uno statuto dell’opposizione sul quale insigni costituzionalisti si sono già confrontati da anni e che è già realtà in molte democrazia avanzate. Penso sia necessario un intervento delle massime autorità dello Stato per ristabilire una forma di equilibrio nel perimetro delle garanzie democratiche e costituzionali. E quando dico di mettere nero su bianco i diritti dell’opposizione automaticamente si chiamano in causa di presidenti di Camera e Senato”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia nel corso della conferenza stampa svolta da FdI in via della Scrofa sul voto parlamentare per il rinnovo del Consiglio di amministrazione della Rai.