«Valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico significa produrre valore economico, ma anche e soprattutto produrre valore sociale. Esempio ne è l’edificio di Via Ferraris a Napoli, che dopo essere stato abbandonato da anni, viene restituito ai cittadini con la realizzazione di uno studentato da 500 posti letto».
È quanto ha dichiarato li sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia, Lucia Albano, nel corso della presentazione a Napoli del programma di co-investimento da 300 milioni siglato tra il Fondo europeo per gli investimenti (FEI, parte del Gruppo BEI) e CDP Real Asset SGR (Gruppo CDP) per lo sviluppo in Italia delle infrastrutture sociali per l’abitare.
«Grazie alla sinergia Fei e Cdp – ha continuato Albano – e al contributo di altri attori quali il fondo iGeneration di Investire SGR, Gruppo Banca Finnat e altri investitori privati, un pezzo di patrimonio immobiliare pubblico torna al servizio della comunità. Un esempio concreto ed efficace di collaborazione pubblico-privata in grado di attrarre al fianco delle risorse pubbliche, risorse finanziarie dal mercato e creare un effetto moltiplicatore degli investimenti».
«L’immobiliare pubblico – ha concluso Albano – è una grandissima risorsa per la Nazione, va rifunzionalizzato per tornare al servizio dei territori, assumendo così un maggior valore economico, sociale e ambientale. Proprio per questo la Cabina di regia sugli immobili pubblici, istituita al MEF, sta lavorando per supportare le pubbliche amministrazioni ad affrontare i bisogni della Nazione, primo fra tutti la crisi abitativa».