Il 4 novembre 2021 ricorrerà il primo Centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria: in vista di questo importante anniversario, il Gruppo Consiliare veneto “Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni” ha predisposto un ordine del giorno per “promuovere la conoscenza della storia del Milite Ignoto… nelle scuole di ogni ordine e grado”, per “favorire eventuali iniziative in supporto ad Anci Veneto tese alla sensibilizzazione dei Comuni affinché possano aderirvi pienamente” e per “promuovere la visione del film Fango e Gloria… che tratta degli eventi della Grande Guerra, compresa la vicenda del Milite Ignoto”.
“Il 4 Novembre 1921, i decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare effettuarono la scorta d’onore all’Altare della Patria al feretro del Milite Ignoto. Oggi, in vista di questo imminente anniversario, il Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare sta promuovendo varie iniziative a riguardo, condivise con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, quali la possibilità di conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, oltre all’intitolazione di vie o di piazze al fine di riconoscere in ogni luogo d’Italia la paternità di questo caduto” ha spiegato in aula il Consigliere regionale veneto di Fratelli d’Italia Tommaso Razzolini, primo firmatario dell’ordine del giorno sottoscritto dai colleghi Raffaele Speranzon, Daniele Polato, Enoch Soranzo e Joe Formaggio.
“È giunto il momento in cui ogni luogo d’Italia riconosca orgogliosamente la paternità del Milite Ignoto, un modo per far sì che questo soldato voluto come ‘di nessuno’ possa essere in realtà percepito come ‘di tutti’, onorando il valore ed i sacrifici di chi combatté durante la Grande Guerra, per l’unità e la libertà della Patria” ha affermato Razzolini in occasione della discussione in aula dell’ordine del giorno.
Il provvedimento, sottoscritto anche dai Consiglieri regionali di Forza Italia, è stato approvato poco fa a larga maggioranza.
“Le azioni di promozione messe in campo nelle scuole per il Centenario del primo conflitto mondiale sono state l’occasione per approfondire e far conoscere la Grande Guerra che tanta parte ebbe nel nostro Veneto” afferma invece Elena Donazzan, Assessore regionale all’Istruzione del Veneto, che conclude “il Centenario della traslazione del Milite Ignoto deve diventare un’ulteriore occasione di conoscenza e di identificazione. Episodi di mancanza di educazione e di rispetto, come quello accaduto lo scorso fine settimana sul Sacrario Militare di Cima Grappa, si potrebbero evitare se a scuola ed in famiglia fosse promossa una più profonda conoscenza della storia ed una maggior sensibilità”.