“In molte città italiane assistiamo da tempo al fenomeno della desertificazione commerciale dei nostri centri storici: serrande abbassate, negozi sfitti, degrado. È un processo che rischia di cancellare l’anima stessa delle nostre comunità, riducendo la vivibilità e la sicurezza dei centri urbani. Con la proposta di legge a mia prima firma– spiega Silvio Giovine, deputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Attività Produttive – interveniamo per invertire la rotta, introducendo un regime di cedolare secca al 21% per gli immobili commerciali sfitti situati nei centri storici e con superficie fino a 600 mq. Un incentivo concreto per riportare botteghe e attività economiche di qualità nel cuore delle nostre città.
Il provvedimento si inserisce in una strategia nazionale per coordinare l’azione di Comuni ed enti locali e favorire il recupero di immobili dismessi, contrastando l’abbandono e l’incuria. Riteniamo – aggiunge – che solo centri storici vivibili, attrattivi e sicuri possano essere terreno fertile per il commercio di vicinato, che è presidio sociale e identitario per i nostri territori.
Una proposta che guarda alla rigenerazione urbana, alla tutela del tessuto economico tradizionale, alla valorizzazione dei nostri borghi e che potrebbe rappresentare un argine all’omologazione imposta dal commercio on line”. Conclude
