“Piena solidarietà alla Cisl per le scritte inqualificabili, oltraggiose e vergognose apparse sui muri della sede di Torino. Quanto accaduto non solo rappresenta una vile minaccia, ma è soprattutto un atto di sfregio verso chi è impegnato in prima persona nel sindacato”. Così in una nota l’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino che ribadisce “sono certa che Alessio Ferraris e Domenico Lo Bianco non si faranno intimidire e continueranno a battersi per la tutela dei lavoratori. Si deve però registrare un incremento preoccupante di atti vandalici, intimidatori, delinquenziali verso tutti coloro che non siano allineati alle idee di certa sinistra. Massima solidarietà alla Cisl e ai suoi rappresentanti: ferma, fermissima condanna per quanto avvenuto, ma anche un monito a chi, dalle fila del centro sinistra, continua a fomentare odio nei confronti di chi non la pensa come loro”. L’assessore hai poi sottolineato come: “La pacificazione e la crescita della nostra Nazione debbono essere una priorità per tutte le forze politiche, anche per quelle che hanno mal metabolizzato la sconfitta delle urne e che, invece di confrontarsi nel merito, hanno ingaggiato una campagna di odio che oggi si palesa con atti vandalici alla sede della Cisl e, la settimana scorsa, ha visto la sottoscritta appesa a testa in giù e minacciata con la rievocazione della hazet 36, con il silenzio assordante di molti, mentre, peggio ancora, il PD regionale, tramite il suo segretario Paolo Furia, ad oggi ha giustificato ogni atto di questo tipo. Anche la Cisl, come la sottoscritta, meritava aggressioni di questa natura?”