“Un plauso al governo e al ministro Lollobrigida per aver bloccato la produzione e la vendita di carne sintetica in Italia. Il governo ha affermato il ruolo centrale delle nostre produzioni di qualità che sono espressione di identità, di gusto e cultura dei territori e frutto di filiere garantite, controllate e tracciate. Con il fermo no alla commercializzazione di cibo sintetico e al grande business delle multinazionali, il governo ha inteso quindi mantenere vivo e saldo il legame millenario tra agricoltura e consumo di cibo. Principio quest’ultimo da portare avanti in un’ottica di tutela ambientale, tenuto conto degli impatti negativi e delle forti emissioni prodotte dai bioreattori, dal punto di vista sociale, considerato il rischio di spopolamento delle aree interne in cui allevamenti e imprese agricole fungono da presidio dei territori (anche rispetto al dissesto idrogeologico) e, infine, dal punto di vista sanitario, non esistendo studi consolidati sugli effetti del cibo sintetico sulla salute umana”.
Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Senato, Salvatore Sallemi.