“L’evento Spazio Cultura conferma quanto sia urgente e necessario riportare al centro del dibattito politico la cultura, la scuola e il merito. Fratelli d’Italia lo sta facendo con coraggio e coerenza, dando voce a quell’Italia vera, spesso dimenticata, che oggi finalmente trova rappresentanza.”
Così il deputato di Fratelli d’Italia Cristina Almici, a margine a Firenze all’iniziativa promossa dai gruppi parlamentari alla Camera e al Senato.
“Come ha ricordato il sottosegretario Paola Frassinetti, stiamo realizzando una vera rivoluzione culturale, restituendo centralità alla conoscenza e superando la sterile contrapposizione tra conoscenze e competenze. Senza conoscenza non c’è libertà, non c’è cittadinanza consapevole. Rimettere al centro la storia, la geografia, la letteratura – e persino il latino, che allena il pensiero – è una scelta moderna e necessaria per formare cittadini preparati, non solo studenti valutati a suon di competenze ‘fluide’.
La scuola del merito e la cultura dell’identità sono strumenti di emancipazione reale. E non c’è cultura senza libertà: è per questo che Fratelli d’Italia sta governando la cultura da veri patrioti, come ha detto il ministro Giuli. Patrioti non nel senso nostalgico del termine, ma perché crediamo che ogni popolo debba conoscere, difendere e raccontare la propria storia, senza complessi e senza subalternità.
L’Italia è la culla della cultura, ogni angolo del nostro Paese custodisce bellezza e sapere. Proteggerla e valorizzarla è un dovere morale, politico e civile. Noi lo stiamo facendo con una visione chiara: educazione, cultura, merito, identità. Le basi per costruire il futuro.”
