Cinema. Cangiano (FdI): basta con contributi milionari indistinti

“Finalmente è venuta fuori un’altra verità scottante che spiega come la sinistra ha sperperato soldi pubblici, donandoli in modo praticamente gratuito ad un certo mondo del cinema e dello spettacolo, spesso di parte e fazioso. Lo dicono gli atti: con il Ministro Franceschini i fondi statali sono passati da 424 milioni di euro a 756 in appena 5 anni, andando a sovvenzionare e finanziare non soltanto produzioni di registi importanti, ma anche produzioni di registi emergenti, che i fondi non li hanno saputi nemmeno utilizzare per affermare e valorizzare se stessi. Anzi. Tra tutti, il caso di un contributo pari a 700 mila euro ad un regista non blasonato per un film che in sala ha visto 29 persone come pubblico. E il Ministro Sangiuliano, oltre a riportare questi contributi statali entro parametri accettabili, ha inteso rivedere anche il sistema del tax credit, di cui hanno beneficiato, indistintamente, un po’ tutti. La sinistra urla alla repressione e alla manipolazione di un settore che deve restare autonomo per l’importanza strategica che riveste nel comparto cultura del nostro Paese. Ed è giusto, ma questa autonomia non può e non deve più pesare sulle tasche dei cittadini italiani”.

Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Cultura alla Camera.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati