“Restiamo allibiti nell’apprendere che il presunto killer di Villa Pamphili, Francis Kaufmann, al momento indagato per l’omicidio di una donna e di una bambina di 11 mesi, sia stato beneficiario di un finanziamento indiretto, tramite tax credit, di quasi un milione di euro nel 2020, ricevuto attraverso una società fittizia. Tutto ciò non fa che acuire la nostra indignazione per un sistema opaco di finanziamenti del comparto cinematografico caro alla sinistra, che ha portato ad uno spreco indicibile di denaro pubblico. Il settore del cinema merita attenzione e sostegno, ma non possiamo permettere che diventi una mangiatoia per chi lucra ai danni dello Stato e di tanti lavoratori onesti. Il nostro governo da subito è intervenuto con attenzione per avviare una riforma che punti realmente alla valorizzazione del merito e della trasparenza, facendo piena luce sugli sprechi e gli illeciti, nel pieno rispetto dei contribuenti”.
Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano, componente della Commissione Cultura.