Cinema. Frijia (FdI): Paita dimentica attacchi a Governo da mondo cultura

“La senatrice Paita si scandalizza per le parole del Ministro Giuli, ma dimentica volutamente gli attacchi scomposti, spesso offensivi, che alcuni attori, registi e cabarettisti hanno rivolto al Governo. Offese gratuite, spesso in contesti pubblici, che nulla avevano a che vedere con un legittimo confronto democratico”. Lo dichiara Maria Grazia Frijia, deputato di Fratelli d’Italia. “Le accuse di censura sono del tutto pretestuose: i numeri parlano chiaro. Il Ministero della Cultura ha continuato a finanziare produzioni, progetti e iniziative in ambito cinematografico e artistico, spesso a favore degli stessi che oggi accusano il Governo. Come ha sottolineato il Ministro Giuli, il dialogo con il mondo della cultura è aperto e continuo. Ma è altrettanto vero che questo Governo ha avuto il coraggio di interrompere un’egemonia culturale che la sinistra ha esercitato per decenni, spesso soffocando voci fuori dal coro. Non è il libero pensiero a essere minacciato: è la monocultura ideologica della sinistra a essere messa in discussione. E questo dà evidentemente fastidio a chi è abituato ad avere il monopolio del racconto culturale del Paese. Oggi – conclude Frijia – la cultura è libera, plurale e accessibile a tutti i cittadini, non solo a chi condivide certe idee politiche”.

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