“La vicenda emersa in queste ore, che vede coinvolto Francis Kaufmann – un soggetto oggi indagato per un duplice omicidio – come beneficiario indiretto di oltre 860 mila euro di tax credit pubblico, è l’ennesima conferma di un sistema opaco e irresponsabile che per anni ha caratterizzato la gestione dei fondi al cinema sotto i governi di sinistra.”
Lo dichiara in una nota Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e Questore della Camera, che aggiunge: “I meccanismi introdotti e lasciati in eredità dai ministri della Cultura progressisti hanno spalancato le porte a speculazioni e veri e propri abusi. Mentre tanti professionisti del settore faticavano ad accedere alle risorse, a personaggi ambigui si concedevano fondi pubblici con una leggerezza sconcertante senza neanche l’onere della verifica del successo del progetto finanziato. Bene ha fatto il ministro Giuli, e prima di lui il ministro Sangiuliano, a denunciare pubblicamente questa vergogna e ad avviare una riforma profonda del sistema. Serve chiarezza, serve controllo, serve legalità. Nella passata legislatura, in commissione Bilancio, ho più volte stigmatizzato il sistema parziale del ministro Franceschini. Non possiamo permettere che il denaro dei contribuenti finisca in mani sbagliate, tanto più in un comparto strategico come quello culturale e cinematografico, che appartiene alla Nazione e non già a certa “minoranza rumorosa” di sinistra abituata a imporre regole e consuetudini a proprio esclusivo vantaggio”.