“Il vile gesto intimidatorio rivolto a don Maurizio Patriciello rappresenta un attacco non solo a una persona, ma a un simbolo di legalità, fede e impegno civile. Minacciare un sacerdote nel cuore della sua parrocchia, durante una funzione religiosa, è un atto spregevole che mostra quanto la criminalità tema chi ha il coraggio di denunciare, di educare e di costruire alternative sane per il territorio”. Lo.ha dichiarato l’on. Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“A don Patriciello va tutta la mia solidarietà personale e istituzionale. Il suo lavoro sul territorio è un presidio di civiltà e uno schiaffo quotidiano all’omertà. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha ben ricordato che lo Stato è presente e non arretrerà di un passo”, ha aggiunto Cirielli.
“La criminalità organizzata si combatte anche così: con la fermezza delle istituzioni, ma soprattutto con l’esempio dei cittadini come don Patriciello. La diplomazia italiana è impegnata a difendere ovunque i valori della libertà e della legalità: oggi più che mai, anche in patria, dobbiamo essere uniti per non lasciare spazio alla cultura del terrore”, ha concluso il Vice Ministro”.