“Il lavoro della commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione della pandemia di Covid procede a gonfie vele. Oltre alle audizioni che hanno ad oggetto la gestione della struttura commissariale di Arcuri sugli acquisti di dispositivi di protezione individuali, stiamo procedendo in questa fase con le audizioni dei componenti della task-force e del Cts, ovvero le persone che erano presenti quando sono state assunte le decisioni più importanti e strategiche durante la pandemia. La Commissione ha audito sino ad ora Ruocco, Rezza, Lusi, Ippolito, Dionisio e Guarino, audizioni che complessivamente sono durate oltre 20 ore. Stiamo indagando sulle ragioni per la quale non è stato adottato il piano pandemico e la ratio e la tempestività di alcune azioni (provvedimenti restrittivi, comunicazione, gestione dei dati, ricognizione di dispositivi di protezione, di posti letto in intensiva e altro). Lo stiamo facendo in forma segretata perché gli auditi non si ascoltino vicendevolmente condizionando il proprio intervento in commissione, una decisione presa a maggioranza in ufficio di presidenza. La forma segretata, dunque, è quella che consente meglio in questa fase di estrapolare la verità. Ma verrà desegretato tutto: finito questo ciclo di audizioni, tutti potranno sapere ciò che è stato detto. Continueremo con incessante dedizione a cercare di tirar fuori la verità”.
Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei, presidente della commissione Covid.