“L’occupazione sistematica da parte della maggioranza delle commissioni d’inchiesta e di garanzia determina la rottura degli ultimi equilibri democratici della nazione. Stiamo a un passo dalla dittatura se non politica sicuramente istituzionale. Durante il governo Monti, sostenuto da una larga parte delle forze parlamentari, fu formata una commissione bicamerale speciale per i decreti legge, presieduta da un esponente della Lega, unica opposizione dell’epoca, ovvero dall’attuale ministro Giorgetti. Oggi l’opposizione non gode di alcuna garanzia neppure nei lavori parlamentari vista la sovraesposizione della maggioranza perfino nei question time che, con la diretta televisiva, gode di una visibilità trasbordante. A questo punto è indispensabile modificare il regolamento ad horas affinché almeno in questa fase transitoria sia possibile dare le garanzie costituzionalmente previste all’opposizione. Non consentire il nostro accesso neppure alle vicepresidenze delle Commissioni istituite su nostre proposte di legge è uno sgarbo gravissimo che qualifica il tasso di sensibilità istituzionale della maggioranza. Siamo all’assalto alla diligenza, una patetica e irrituale caccia a poltrone e sgabelli che mortifica ogni equilibrio democratico”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.