“Un’eccellenza a livello mondiale” che merita una vicinanza particolare, tanto che “domani – martedì 27 maggio – audiremo in Commissione i vertici del Consorzio per analizzare i contenuti del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica regolamenti europei su autorizzazioni, etichettatura, sostegno al reddito degli agricoltori e al ruolo dei Consorzi nello sviluppo del turismo vitivinicolo, per poter scrivere insieme e al meglio il futuro del vitivinicolo italiano”: così il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, questo pomeriggio a Conegliano (Treviso), in occasione dell’assemblea dei soci del Consorzio Prosecco DOC.
“Il ruolo dei consorzi in questo momento è fondamentale, soprattutto per l’attività di tutela svolta nei confronti di prodotti e produttori: siamo la Nazione che può vantare più prodotti a denominazione d’origine, e nel mondo come a scuola si copia dai più bravi, tanto che l’Italian sounding pesa per oltre 120 miliardi di euro sul settore. Con le audizioni di domani, che coinvolgono oltre al Prosecco anche il Chianti e l’Oltrepò Pavese, vogliamo raccogliere tutte le informazioni necessarie per poter poi dare risposte ai territori e alle aziende: è fondamentale che l’Italia con le aziende italiane dicano la loro su queste proposte europee perché non possiamo pensare che, di fronte agli stravolgimenti mondiali, i mercati e le richieste restino immutati. Dobbiamo saper adattare la nostra offerta, e per farlo la politica deve dare alle imprese gli strumenti economici e giuridica per raggiungere l’obbiettivo”.
Altro tema, quello dei dazi USA “che in un libero mercato non dovrebbero esistere, e per fortuna l’Europa – grazie all’Italia – ha scelto la strada della trattativa e non la guerra dei controdazi; fondamentale è la promozione dei prodotti nei mercati extra Unione Europea, quei mercati che da sempre promuovono la nostra Nazione per la qualità e la sicurezza del nostro agroalimentare. L’Italia è e resterà al fianco dei nostri produttori, come ha ribadito anche il Ministro all’Agricoltura e Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida in occasione del question time della scorsa settimana, quando a fronte di una mia interrogazione sulle azioni di sostegno al settore vitivinicolo da parte del Governo Meloni ha ribadito la centralità del comparto per l’azione politica sia a livello nazionale che europeo”.