Conferenza dei Giovani Leader d’Europa

A portare alta la bandiera di Fratelli d’Italia sono due elette in Umbria e in Toscana.

“I giovani devono tornare ad essere elemento fondante della vita politica italiana.”

Luigia Moscatelli, Assessore di FdI al Comune di Amelia e Alessandra Gallego Bressan la consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Fiesole, hanno fatto parte della ristretta delegazione di giovani politici scelti da tutta l’Europa per partecipare alla Conferenza dei Giovani Leader d’Europa che si è svolta in questi giorni a Bruxelles.

“E’ un grandissimo onore essere state selezionate per partecipare e rappresentare tutta Fratelli d’Italia alla Conferenza dei Giovani Leader d’Europa. Tantissimi i ragazzi che hanno aderito, da ogni parte dell’Europa e appartenenti a diversi schieramenti politici. Questa iniziativa, ispirata dalla Conferenza sul futuro dell’Europa e dalla Commissione europea, che ha avviato l’Anno europeo della gioventù 2022, si è concentrata sul tema della “partecipazione dei cittadini”, in particolare abbiamo approfondito la questione relativa all’impegno dei giovani e come questo può favorire un senso di democratizzazione, ispirazione e speranza per il futuro delle nostre società. Abbiamo inoltre portato quelle che sono le nostre “buone pratiche”, ovvero quello che ogni giorno mettiamo in campo con tanta energia per riavvicinare giovani come noi alla politica, per renderli di nuovi protagonisti del proprio futuro” dichiarano le due rappresentanti.

“Oggi i giovani rappresentano una minoranza della popolazione italiana. Questo porta ad un netto squilibrio. Uno scontro generazionale che si riflette in politica. Per anni abbiamo guardato ai nostri mentori, i “giovani” della generazione 7 (nati negli anni ’70) come coloro che, ispirati e motivati dai fatti accaduti negli anni ’90, (basta ricordare la strage di Capaci e la strage di Via dei Georgofili), hanno aperto le porte ad una nuova epoca nella storia della partecipazione giovanile alla vita politica italiana. Oggi, i nostri mentori ci insegnano che dobbiamo iniziare a spiegare le ali e diventare noi stessi portavoce della nuova generazione. Come accennato prima, spetta a noi, con il loro aiuto, riavvicinare alla politica i ragazzi di oggi, futuri leader di domani, trovare i modi e le forme per fare riemergere nel loro animo la fiducia nella politica, quella politica che oggi altro non è che un guscio bello fuori ma privo di contenuti e di valori. Se vogliamo un’Europa e prima ancora un’Italia migliore, più attenta ai valori e alle tradizioni, più green e più sostenibile, allora questo deve essere il punto di partenza: si deve ripartire dai giovani, dando loro tutte le possibilità e soprattutto lo spazio per emergere e per diventare veri leader d’Europa, veri futuri leader dell’Italia.” – conclude la consigliera FdI, Alessandra Gallego.

“Il rapporto tra il mondo giovanile e la politica va di certo ricucito” rincalza Moscatelli.
“Disinteresse e sfiducia sono gli elementi principali che caratterizzano quel rapporto, che noi dobbiamo in qualche modo cambiare. E per farlo, oltre al nostro impegno che è cosa essenziale, abbiamo bisogno dell’aiuto dell’attuale classe dirigente, che deve essere consapevole non solo di quello che ci ha lasciato, ma del fatto che voglia o meno, prima o poi avrà bisogno di un ricambio, e per quel momento non possiamo farci trovare impreparati.
I giovani hanno bisogno di qualcosa in cui credere, e noi saremo qui, in prima fila, a dimostrare che possiamo essere protagonisti del nostro futuro, grazie anche ad un partito che senza calcoli matematici, quote rosa o quant’altro crede in te se sei una persona valida, e dimostreremo anche che la politica intesa come partecipazione è tra le cose più belle che possano esistere” conclude Moscatelli.

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