“Le prospettive indicate oggi dall’Istat tracciano il profilo di un Paese fermo. Il Pil cresce poco, la disoccupazione sale e soprattutto il reddito di cittadinanza ha poco impatto sui consumi. In questo suo primo anno, il governo paga un’impostazione sbagliata, che finora ha rifiutato il confronto con le imprese, se non nelle buone intenzioni di facciata”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Oggi il Presidente di Confindustria Boccia ha indicato alcuni temi, tra cui la Tav e la realizzazione delle infrastrutture, che potrebbero innescare il ciclo virtuoso di maggiore occupazione e più crescita. Al contrario, dall’Esecutivo ascoltiamo soltanto parole in libertà, come il decreto famiglia senza coperture o il tergiversare eterno sull’Iva. Probabilmente non c’è modo di uscire da questa situazione se non attraverso la fine di quest’esperienza di governo”, conclude.