“Abbiamo il dovere di sostenere chi lavora nei campi, nella filiera agroalimentare, nella forestazione e nella manutenzione ambientale. Serve una transizione ecologica giusta, che non penalizzi chi lavora ma valorizzi il ruolo dei territori e delle competenze. La battaglia contro il lavoro nero e il caporalato va affiancata da investimenti in formazione e ricambio generazionale. Il Governo Meloni e il ministro Lollobrigida hanno posto al centro l’agricoltura e la sovranità alimentare. Difendere la qualità, la tracciabilità e l’autosufficienza significa proteggere la salute dei cittadini e il reddito delle imprese italiane. Serve una nuova attenzione alle aree rurali e interne, con infrastrutture e servizi che permettano di vivere e produrre nei nostri borghi. Fratelli d’Italia è al fianco dei lavoratori e dei sindacati responsabili come la FAI-CISL, pronti al confronto e alla costruzione di un futuro fondato sul lavoro, sull’identità e sulla dignità. Ringrazio la FAI-CISL per l’invito e per il costante impegno a tutela dei lavoratori del settore agricolo, alimentare e ambientale, vera colonna portante dell’Italia che produce, cura e protegge il territorio”.
È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, ai giornalisti presenti in occasione della prima giornata dell’VIII Congresso Nazionale della FAI-CISL a Bologna.