“Sono intimidazioni inaccettabili: che in democrazia vengano affissi volantini anonimi, vere
e proprie liste di proscrizione dei consiglieri comunali che hanno liberamente votato un
provvedimento importantissimo per il territorio, è un fatto gravissimo e sul quale va fatta
al più presto chiarezza”: il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Raffaele
Speranzon esprime così la sua solidarietà a tutti i consiglieri della municipalità di Mestre
messi alla gogna con un manifesto pubblico per la loro votazione sul progetto di Viale San
Marco.
“Sono vicino ai consiglieri di Fratelli d’Italia Fabio Raschillà e Giacomo Azzalin e a tutti i
consiglieri che sono stati vittime di questo vile attacco”, continua Speranzon. “Il dibattito
sui temi importanti per il territorio deve esserci sempre, ma deve essere condotto con
regole chiare e nel rispetto reciproco: chi attacca l’avversario politico senza metterci la
faccia e rifiutando il confronto diretto agisce vigliaccamente. Parliamo di una
riqualificazione di un’area importante e da anni in stato di abbandono: non si venda questa
importante operazione di recupero come una banale mossa per cementificare ancora e far
guadagnare i privati. Spero quindi che gli autori vengano preso individuati e chiamati a
rispondere dei loro gesti: si può essere in disaccordo con i progetti, ma non è riempiendo i
muri con manifesti stile Far West che si può aprire un dialogo”.