Consiglio d’Europa. Scurria (FdI): Torni a essere arbitro imparziale

“Il Consiglio d’Europa, nato nel 1949 per promuovere democrazia, diritti umani e Stato di diritto, appare oggi sempre più distante dalla sua missione originaria. Le recenti richieste dell’ECRI, che chiede per l’Italia uno studio indipendente sulla presunta profilazione razziale da parte delle forze di polizia, rappresentano una deriva ideologica inaccettabile, profondamente ingiusta. Accusare chi ogni giorno garantisce la sicurezza dei cittadini, intervenendo nei quartieri più difficili del Paese, salvando vite e proteggendo i più fragili, è un’offesa al lavoro coraggioso delle nostre forze dell’ordine. Il Consiglio d’Europa deve tornare a essere un arbitro imparziale e credibile nella tutela dei diritti. Difendere chi serve lo Stato con onore significa difendere anche lo spirito vero delle istituzioni europee”.

Lo dichiara il vicecapogruppo in Senato di Fratelli d’Italia, il senatore Marco Scurria, componente della delegazione del Consiglio d’Europa.

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