Il M5S resta un movimento biodegradabile, i suoi elettori sono gente perbene che lo hanno scelto con la forza della disperazione dopo le mancate risposte del centrodestra e del centrosinistra. Ma la sua estinzione è scritte nelle poche stelle rimaste delle cinque originarie.
Giuseppe Conte, così sopra le righe nei suoi diktat odierni, si è trovato d’improvviso capo del governo italiano per un inciampo del destino e prima di alimentare l’illusione di cui è stato beneficiario, dovrebbe fare con umiltà il consigliere comunale. S’imparano molte cose lì, anche a stare nei propri panni.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.