“Il presidente del Consiglio Conte ha incassato una vittoria di Pirro. Saremo felici di essere smentiti perché il bene dell’Italia e degli italiani viene prima di tutto. Ma resta il dramma dell’oggi e di un autunno che si preannuncia caldo. Resta l’emergenza di famiglie oggi senza lavoro e senza sufficienti denari per poter vivere dignitosamente, pagare mutui e bollette. Resta il dramma di partite Iva, dietro la cui definizione astratta ci sono uomini e donne con figli, a cui non sono state prorogate le scadenze fiscali. Resta dramma di imprese, attività commerciali con cancelli e serrande chiuse. Stia attento Conte che gli applausi esagerati ricevuti in Parlamento da PD e 5 Stelle rischiano di rappresentare il canto del cigno perché nessuno vorrà più accompagnarsi con chi rappresenta la distanza siderale tra Palazzo e realtà sociale”.
È quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.