“Diminuire del 50% la capienza del traporto pubblico locale ha un senso se si aumentano proporzionalmente le corse e i mezzi, oltre che i controlli per evitare che la norma sia elisa come accaduto regolarmente in questi mesi sul limite dell’80% in vigore. Il presidente Conte e la ministra De Micheli hanno preferito fare come gli struzzi, nascondendo la testa per non vedere la vulnerabilità dei mezzi di trasporto fino ad affermare che non erano focolai del contagio. Hanno portato a sostegno di questa ipotesi fantomatici studi scientifici mai divulgati e della cui esistenza abbiamo motivo di dubitare. Resta il fatto che se le scuole rispettano i protocolli, compreso quello delle sanificazioni regolari, le lezioni vanno fatte in presenza e vanno istituiti scuola bus dedicati stipulando convenzioni con i gestori di pulmann”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.