“L’Italia si avvia verso l’uscita dalla procedura di infrazione europea per deficit eccessivo, con una previsione di disavanzo al 3% del PIL già nel 2025, inferiore al 3,3% concordato con Bruxelles. È un risultato che conferma la solidità della strategia economica adottata dal Governo Meloni: una linea chiara, fondata sulla responsabilità, sulla crescita sostenibile e sul rispetto degli impegni internazionali. Nonostante le difficoltà ereditate da misure come il reddito di cittadinanza e il superbonus, che hanno inciso pesantemente sul bilancio dello Stato, e nonostante le dichiarazioni catastrofiche dell’opposizione, il Governo ha scelto di intervenire con serietà e rigore, assumendosi l’onere delle scelte necessarie. Di fronte alle distorsioni prodotte da misure passate, ha agito con responsabilità e visione strategica. Il nuovo patto con il mondo delle partite IVA, che coinvolge oltre 500.000 autonomi di cui 200.000 precedentemente considerati “non affidabili” rappresenta un segnale concreto di inclusione e di rinnovata fiducia. È il simbolo di un’Italia che non lascia indietro nessuno, ma che chiede a tutti di fare la propria parte. Risanare non significa tagliare, ma scegliere. E oggi, quelle scelte iniziano a dare frutti visibili. La chiusura della procedura di infrazione, prevista per la primavera, aprirà nuovi spazi di manovra per settori strategici come la difesa, la sanità e il terzo settore. Ma già ora, il messaggio è chiaro: l’Italia è tornata a camminare con passo sicuro, guidata da un governo che ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità”.
Lo dichiara il viceresponsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.