Si è svolta ieri presso il CIDMA – Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e del Movimento Antimafia la conferenza stampa di presentazione del progetto nazionale “V.I.A. – Volontari in Azione: in VIAggio contro le dipendenze”, promosso da MO.D.A.V.I. APS e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’appuntamento ha rappresentato un momento di confronto e testimonianza dopo i primi due giorni di attività del Truck Tour in piazza Falcone e Borsellino, che hanno visto moltissime persone salire sul bus a due piani del MODAVI per partecipare a laboratori, giochi educativi e momenti di ascolto dedicati alla prevenzione e al contrasto delle dipendenze.
Nel suo messaggio di saluto, il Viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci ha sottolineato come la missione portata avanti da MODAVI si inserisca in piena sintonia con l’impegno del Governo: «La lotta alle tossicodipendenze è una battaglia di civiltà che deve iniziare dalla prevenzione e dalla sensibilizzazione sul territorio, fondamentali per contrastare quella pericolosa cultura che normalizza l’uso delle sostanze stupefacenti. Per vincere questa battaglia serve l’impegno di tutti: istituzioni, imprese e Terzo Settore, uniti in un patto per un futuro libero dalla droga.»
Il Presidente nazionale di MODAVI, Francesco Piemonte, ha ricordato il percorso già compiuto e gli obiettivi delle prossime tappe: «Il progetto V.I.A. ha coinvolto tutte le venti regioni italiane con attività nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile. Oggi, con il Truck Tour, attraversiamo dodici regioni con il nostro bus a due piani, mentre le altre otto saranno raggiunte da iniziative mirate. Il nostro obiettivo è promuovere il volontariato e la lotta alle dipendenze, sensibilizzando soprattutto i giovani sotto i trent’anni. A bordo, oltre alle attività di animazione territoriale, è sempre presente un referente sanitario, pronto ad ascoltare e offrire supporto. In un momento storico in cui alcuni rappresentanti delle istituzioni arrivano persino a fuorviare i ragazzi con iniziative che rischiano di sdoganare l’uso delle droghe, il MODAVI va nella direzione opposta: riteniamo che il perseguimento di stili di vita sani sia un fattore essenziale di libertà da ogni dipendenza.»
L’On. Carolina Varchi ha voluto sottolineare la portata educativa e simbolica del progetto: «Il V.I.A. è un’iniziativa lungimirante perché mira a offrire ai giovani gli strumenti per comprendere che la droga fa male, anzi la droga fa schifo. Essa rappresenta ancora oggi una delle principali fonti di profitto della mafia: tenere i ragazzi lontani dalle sostanze significa renderli liberi e privare la criminalità organizzata di un’importante fonte di arricchimento. È per questo che progetti come questo meritano il pieno sostegno istituzionale, perché sono l’unica strada per garantire alle prossime generazioni un futuro libero da questi mali. E mentre noi lanciamo messaggi chiari e positivi, ci sono amministrazioni che arrivano addirittura a distribuire pipe per il crack: prendo le distanze in modo assoluto da iniziative di questo tipo, che non esiterei a definire fuori luogo. Esse segnano un divario netto tra chi, come noi qui a Corleone, lavora per spiegare ai giovani perché stare lontani dalla droga e dalla mafia, e chi invece finge di volerli affrancare dalle dipendenze ma rischia solo di aumentarle.»
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Corleone, Walter Rà, che ha sottolineato il valore simbolico di questa partenza: «Il Progetto V.I.A. prende il via da Corleone, ed è per noi un onore ma anche un riconoscimento per l’impegno che stiamo portando avanti nel contrasto alle dipendenze. La nostra è una comunità bella ma complessa, punto di riferimento per un’area interna più vasta che guarda a Corleone per servizi e scuole. La prevenzione è fondamentale e iniziative come questa contribuiscono anche al contrasto della microcriminalità, fonte primaria di sostentamento delle mafie. Non a caso abbiamo scelto di ospitare la conferenza stampa al CIDMA, luogo che aggiunge un valore ulteriore al messaggio che oggi parte da qui.»
La consigliera comunale Melania Gulotta, che ha seguito l’iter progettuale per conto del Comune, ha raccontato l’impatto del progetto sui giovani corleonesi: «Abbiamo portato il V.I.A. nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile, trovando ragazzi entusiasti, desiderosi di confrontarsi e finalmente di essere ascoltati. Molti adolescenti vivono difficoltà nel riconoscere e gestire le proprie emozioni, e grazie a questi incontri hanno potuto esprimersi e colmare un vuoto.»
Dopo la tappa inaugurale di Corleone, il Truck Tour proseguirà in tutta Italia: Vibo Valentia (5-7 settembre), Salerno (8-10 settembre), Campobasso (11-13 settembre), Foggia (14-16 settembre), Ancona (17-19 settembre), Prato (20-22 settembre), Trento (23-25 settembre), Abbiategrasso (26-28 settembre), Torino (29 settembre-1 ottobre), Fiorenzuola d’Arda (2-4 ottobre), Civita Castellana (5-7 ottobre).
Un viaggio che porterà un unico messaggio da Nord a Sud: la prevenzione è un percorso da fare insieme, per costruire comunità più sane, consapevoli e libere dalle dipendenze.
