“Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha audito questa mattina il sottosegretario Franco Gabrielli, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, in una riunione durata oltre due ore e mezzo, secondo le modalità di segretezza previste dalla legge 124/2007. In primo luogo si è esaminata la Relazione semestrale sulle attività del comparto intelligence per il primo semestre 2021, anche in merito allo sviluppo della attività ispettiva e alla applicazione della normativa sulla “golden power”. Il Comitato si è poi soffermato sulle possibili infiltrazioni da parte di gruppi estremisti tra i movimenti di protesta “No Vax” e “No GreenPass” e su come cambia la prospettiva anche in seguito a quanto verificatosi nelle recenti manifestazioni. Si è poi proceduto – nell’ambito dell’indagine conoscitiva avviata dal Comitato sulle prospettive di sviluppo della difesa comune europea e della cooperazione tra i Servizi di intelligence – ad analizzare gli scenari connessi con il progetto di difesa europeo, anche alla luce della prossima definizione su tale materia dello “strategic compass” da parte dell’Unione Europea, e il possibile allargamento delle aree di collaborazione tra i servizi di intelligence in ambito internazionale. Con riferimento alla indagine conoscitiva che il Comitato ha promosso sul tema sulla sicurezza energetica nell’attuale fase di transizione ecologica, si sono esaminate le correlazioni fra approvvigionamento energetico, processo di decarbonizzazione e sicurezza nazionale, evidenziandone le principali criticità anche in riferimento alle decisioni che si dovranno assumere in sede europea sulla definizione della tecnologia green e sull’uso delle risorse del PNRR. Si è dunque affrontato l’argomento che caratterizza la terza indagine conoscitiva che il Comitato sta conducendo, ovvero il dominio aerospaziale quale nuova frontiera della competizione geopolitica, evidenziando l’attivismo di altri paesi in questo campo che rappresenta un elemento di rischio per le attività svolte dagli operatori italiani presenti in tale settore, che vede il nostro Paese fra gli attori principali capace di svolgere un ruolo importante a livello geopolitica e per quanto riguarda le ricadute sul sistema industriale”.
Lo dichiara il senatore Adolfo Urso, presidente del Copasir.