“Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha audito oggi il ministro della Transizione ecologica prof. Roberto Cingolani che, con l’acquisizione delle competenze nel settore energia, partecipa al Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.
Nel corso dell’audizione durata oltre due ore si è posta l’attenzione su molteplici temi riguardanti gli scenari dell’attuale fase di transizione energetica in relazione ai profili di sicurezza nazionale tanto più significativi nell’attuale contesto geopolitico. In primo luogo si è posta l’attenzione sui principali attori nello scenario internazionale dell’approvvigionamento energetico, alcuni dei quali fornitori del nostro Paese che, a differenza di altri, dipende sempre più dall’estero ma con una significa diversità di fonti. Si è poi delineato il percorso che il nostro Paese dovrà intraprendere per raggiungere l’obiettivo della “carbon neutrality”, anche in riferimento alla evoluzione della tecnologia e delle ricadute sul sistema sociale ed economico. Si è analizzato in modo approfondito il ruolo attualmente rivestito dal gas naturale quale risorsa energetica strategica per i prossimi dieci anni, i diversi canali di approvvigionamento, il suo utilizzo nel sistema industriale, il grado di indipendenza e la capacità di stoccaggio del nostro Paese, elemento rassicurante nell’attuale contesto europeo e internazionale, così come le potenzialità dei nuovi progetti nel Mediterraneo orientale.
Si è quindi passati ad esaminare la richiesta avanzata dalla Commissione Europea ai paesi membri di definire entro il 2022 quali siano le fonti energetiche da considerare “green” e quindi compatibili con la transizione ecologica anche alla luce di quanto richiesto dalla Francia e da altri Paesi europei per quanto riguarda il nucleare di nuova generazione. Si è anche affrontato il tema della neutralità tecnologica e della indispensabile digitalizzazione delle infrastrutture di produzione e distribuzione energetica ponendo attenzione alla loro sicurezza, così come alla necessità di sviluppare ricerca e tecnologia e incentivare investimenti produttivi sulla filiera green e su quella dell’economia digitale anche ai fini di una riconversione industriale ecosostenibile. Ciò anche in riferimento alle potenzialità delle imprese italiane nel settore energetico e del ruolo che l’Italia può assolvere nel contesto europeo e internazionale. Si è anche esaminata la possibilità di introdurre modifiche al quadro normativo di riferimento al fine di agevolare l’ambizioso e necessario processo di transizione ecologica intrapreso dal nostro Paese anche grazie al PNRR, la cui attuazione dipende dalla capacità di realizzare in tempo utile i progetti in campo. Con l’odierna audizione il Comitato avvia i lavori dell’indagine conoscitiva sulla sicurezza energetica nell’attuale fase della transizione ecologica. Il Comitato intende concludere l’indagine conoscitiva in tempo utile a fornire al Parlamento elementi informativi che possano supportare il processo decisionale connesso con le scadenze poste dall’Unione Europea.
Nell’odierna seduta il Comitato ha anche avviato l’esame della Relazione semestrale sull’attività svolta dai Servizi nel primo semestre del 2021 con la relazione svolta dal senatore Ernesto Magorno. Successivamente ha avuto luogo l’audizione del Direttore dell’Agenzia informazioni per la sicurezza interna AISI prefetto Mario Parente, nel corso della quale si è esaminata l’attività informativa svolta dall’Agenzia nei confronti delle Autorità preposte all’organizzazione del dispositivo atto a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in occasione delle manifestazioni del 9 ottobre nonché in vista dell’introduzione dell’obbligo del possesso del Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro il 15 ottobre e della manifestazione sindacale organizzata il 16 ottobre”.
Lo dichiara il presidente del Copasir, Adolfo Urso.