Coronavirus. Ciriani-Zaffini (FdI): FdI presenta in Senato mozione su  impiego test rapidi. Con Fase2 necessario screening e monitoraggio ampio, tendenzialmente totale, sulla popolazione

“Una mozione per favorire il più ampio monitoraggio e screening epidemiologico della popolazione indispensabile alla vigilia di provvedimenti che rimetteranno in movimento milioni di persone col riavvio del sistema economico e produttivo italiano”. Lo dichiarano il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani, e il capogruppo di FdI nella Commissione Sanità del Senato, Francesco Zaffini, annunciando la presentazione di una mozione del gruppo di FdI, che sarà calendarizzata nella prima riunione dei capigruppo del Senato convocata.

“Già in occasione dell’esame in Senato del decreto ‘Cura Italia’ era stato approvato un ordine del giorno che impegnava il governo a favorire le attività di screening e monitoraggio. Adesso che il governo ha deciso da lunedì di avviare la sostanziale riapertura delle attività, che quindi porterà drasticamente a un aumento della circolazione delle persone e dei fattori di rischio legati a una diffusione del virus, è ancora più necessario alzare la soglia di attenzione e di controllo. Questo può essere fatto attraverso un impiego maggiore di test rapidi, che essendo di semplice esecuzione e di immediato riscontro, oltre che di agevole reperibilità, permettono un controllo epidemiologico della popolazione maggiore rispetto ad altri mezzi di difficile diffusione. In assenza di altri strumenti di controllo, compresa l’App Immuni che per come strutturata anzi appare inefficace, risulta indefettibile l’utilizzo, come strumento di screening e non di diagnosi clinica, dei test rapidi con prelievo capillare. E’ impensabile, infatti, avviarsi lungo la strada del ritorno alla normalità senza intensificare contestualmente il ricorso a sistemi di ampia disponibilità e pronta risposta capaci di monitorare e controllare la diffusione del virus nella popolazione. Questo è l’unico modo per valutare, nell’eventualità di un aumento del numero dei contagi, il ripristino di misure restrittive. Per questo Fratelli d’Italia chiederà che quanto prima la mozione sia discussa in Aula, affinchè il governo, senza ulteriori indugi, si attivi per destinare risorse che consentano alle Regioni l’acquisto di dei test rapidi e di regolamentarne utilizzo autorizzandone la libera vendita nelle farmacie quale strumento di autodiagnosi preliminare”, concludono i senatori Ciriani e Zaffini.

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