“Il commissario Arcuri chiarisca i motivi per i quali ha chiesto, attraverso una lettera ufficiale al Direttore delle Dogane, di non procedere ad alcuna requisizione, addirittura pro futuro, nei riguardi del materiale sanitario prodotto dalla Medtronic, azienda multinazionale statunitense che si occupa di tecnologie biomediche, per motivi indifferibili e superiori interessi nazionali”.
A chiederlo è il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro, in un’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri e al ministro degli Affari esteri per denunciare il rischio che in un momento tanto grave per la sicurezza nazionale e sanitaria del Paese questa potrebbe “essere messa in subordine, rispetto agli interessi economico e commerciali dell’azienda multinazionale americana”.
In particolare, il senatore di FdI, prendendo spunto dall’inchiesta giornalistica di Report, evidenzia come Arcuri fosse a conoscenza che il materiale sanitario sequestrato alla frontiera riguardasse “pezzi di ricambio dei ventilatori” e “di assoluta rilevanza perché i ventilatori in Italia funzionino” ma ciononostante ha ritenuto, continua de Bertoldi “di dover chiedere alle Dogane di non sequestrare per il prossimo futuro tali dispositivi di sicurezza sanitari con il marchio Medronic, ma precisando che se si dovesse accorgere che questo materiale è scarso faccio un’ordinanza e sequestro di nuovo i beni”.
“Ecco, ritengo che su questo episodio il governo debba fare chiarezza visto che da tale episodio sembrerebbe emergere che la salute della comunità nazionale in questa gravissima fase di emergenza sanitaria sia messa in subordine, rispetto agli interessi economico e commerciali dell’azienda multinazionale americana” conclude de Bertoldi.