“Chiedo una moratoria sul rinvio sia della riforma del MES, nonché di tutti gli altri accordi internazionali attualmente all’esame del Parlamento europeo, nell’interesse della comunità italiana, ma anche delle stesse istituzioni europee, al fine di evitare possibili vantaggi indebiti, dello stato di emergenza in cui si trova l’Italia, ed evitare che qualcuno possa trarre a proprio favore, decisioni di per sé non urgenti in un momento in cui le priorità sociali ed economiche sono di tutt’altra altra natura”. A chiederlo in un’interpellanza parlamentare al ministro dell’Economia Gualtieri, il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro. Una richiesta di rinvio che il parlamentare di FdI chiede alla luce “dell’intenzione di raggiungere un accordo politico finale il prossimo 16 marzo, in cui si potrà procedere alla firma del nuovo trattato e che pertanto, potrà essere avviato il processo di ratifica che coinvolgerà i Parlamenti nazionali”. Una data, quella del 16 marzo, che peraltro è stata anticipata rispetto a quella prevista ad aprile.
In particolare, ricorda il senatore de Bertoldi “proprio lo scorso dicembre, il Parlamento italiano, ha approvato una risoluzione nella quale è stato disposto il pieno coinvolgimento delle Camere in ogni passaggio decisionale”. Coinvolgimento che però, sottolinea de Bertoldi “al momento non ci sarebbe come risulta da una recente risposta dello stesso ministro a una mia interrogazione in cui si evince che al Parlamento sarà destinata semplicemente la ratifica della revisione del MES e che la riforma del trattato istitutivo, sarà stabilita da un accordo tra gli Stati membri in sede europea. Contravvenendo a quanto stabilito dal Parlamento lo scorso dicembre”. Da qui la richiesta di moratoria, “per concentrare ogni sforzo in Italia e in Europa alla lotta contro l’epidemia di Coronavirus”.