“Il grave evento che sta colpendo il nostro Paese, in particolare le regioni del Nord Italia, in relazione all’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, che ha infettato centinaia di individui e attualmente 17 vittime, sta determinando pesantissime ripercussioni sul tessuto economico produttivo e sociale. Bene ha fatto quindi l’Abi, cui va il nostro plauso e sostegno, a chiedere una moratoria sui mutui e per la richiesta di sospensione delle dichiarazione di default per le imprese entrate in crisi a seguito eventi coronavirus. Dalle agenzie internazionali, alle banche d’investimento, agli osservatori dei centri studi e di ricerca, si evidenziano scenari e previsioni nel breve termine fortemente negativi e penalizzanti per il sistema-Paese, sia dal punto di vista finanziario che economico, come testimoniano le tensioni sui mercati finanziari italiani e mondiali, provocate dai timori legati al coronavirus. Fratelli d’Italia chiede che il Governo adotti un piano economico e fiscale, in favore delle imprese e delle famiglie in difficoltà nonché per tutti i settori legati al turismo di tutto il Paese, come ad esempio la sospensione delle rate dei mutui, del pagamento bollette dei servizi del gas e dell’energia elettrica, l’accesso semplificato al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e professionisti, oltre che forme di contributi per la ripresa delle attività per imprese e professionisti direttamente danneggiati. Chiediamo anche sostegno a coloro che hanno subito danni indiretti, ed infine l’individuazione di strumenti, finalizzati a sostenere quei specifici settori che si trovano maggiormente in difficoltà, quali la grande distribuzione organizzata, il turismo, i trasporti, la logistica e le forniture: l’Italia non si merita una recessione economica i cui effetti rischiano di essere devastanti sul piano della domanda interna e della crescita occupazionale”.
E’ quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze del Senato, che ha presentato nel merito un’interrogazione al governo.