“Come la Liguria anche la Regione Friuli Venezia Giulia valuti la possibilità di consentire ad una serie di attività, nel pieno rispetto delle norme sanitarie, di riaprire al fine di avviare in maniera graduale quella famosa ‘Fase 2’. Infatti, nei giorni scorsi il presidente Toti ha varato un’ordinanza che, oltre a prevedere la riapertura di quelle attività previste dal Dpcm, consente un’ulteriore apertura di attività che l’emergenza Coronavirus aveva bloccato come ad esempio i cantieri edili pubblici e urgenti, i piccoli cantieri privati del settore edile, ma anche il settore balneare o nautico, oppure la manutenzione del verde pubblico e privato. Si tratta di un primo, ma significativo passo verso quel lento e progressivo ritorno alla normalità. Ma soprattutto questo consentirebbe alla nostra Regione di avviare la ripartenza quanto prima, recependo quell’appello sempre più pressante che da giorni ci sta giungendo dagli imprenditori e più in generale dal nostro territorio che teme di non sopravvivere a lungo”. Lo dichiarano il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani, e i consiglieri di FdI in Consiglio regionale Claudio Giacomelli, Alessandro Basso e Leonardo Barberio del Friuli Venezia Giulia.