“E’ necessario che si faccia al più presto chiarezza sul piano strategico che il governo intende adottare per la scuola di ogni ordine e grado, posta la necessità di riprendere, da settembre, una attività scolastica che abbia risolto i nuovi problemi di distanziamento sociale in aula, la didattica a distanza, il diritto allo studio, la riduzione del gap tecnologico, il rispetto di diritti e libertà individuali e dando certezze sulla qualità dell’insegnamento. Settembre si trova proprio dietro l’angolo”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Giovanna Petrenga.
“Ho presentato – continua la senatrice Petrenga – sul tema un’interrogazione al ministro proprio per sollecitare un intervento. In particolare, ho chiesto di chiarire al più presto se l’apertura a settembre sarà in dad o in aula e di creare il corretto contesto di regole ed incentivazioni per un’equilibrata sostenibilità per alunni, famiglie ed operatori del settore”. “Credo, inoltre che sia necessario porre in essere fin da subito e non procrastinare a settembre, in concomitanza con l’apertura, opportune misure per la messa in sicurezza e ‘messa a norma Covid-19’ degli edifici scolastici. E’ opportuno per la dad l’utilizzo di piattaforme non di operatori extra UE bensì di una piattaforma unica nazionale, rispettosa by design e by default di diritti e libertà individuali, che crei continuità educativa e protezione per i minori che accedono, che non induca a sottovalutare i rischi da uso scorretto o poco consapevole e sia semplice ed inclusiva da usare. Per adesso il ministro è ‘rimandato a settembre’”, conclude Petrenga.