“Nella relazione di oggi in Senato, il ministro Nordio ha sancito in maniera chiara e inoppugnabile la legittimità del 41bis, comminato da organismi giudiziari e non dal governo, a Cospito e, soprattutto, ha evidenziato il rischio che eventuali cedimenti sulle richieste di alleggerire o abrogare il regime del carcere duro aprirebbero delle falle nel sistema di contrasto ai crimini di mafia e terrorismo. Quando gli organi giudiziari ravvisano un’esigenza cautelare di maggior rigidità, il compito degli apparati dello Stato è sostenere quelle decisioni nei limiti prefissati dalla legge. Il 41bis va mantenuto e rimane uno strumento fondamentale nel contrastare i reati più efferati commessi dal crimine organizzato”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo.