Costituito a Tokyo gruppo di ricerca “Mishima 100”

In occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Yukio Mishima, si susseguono le pubblicazioni e gli approfondimenti commemorativi e non solo su una figura geniale e complessa, che è molto di più di un protagonista della letteratura contemporanea.

Tra le varie iniziative in corso, spicca il gruppo di ricerca “Mishima 100”, costituitosi nelle scorse settimane a Tokyo. Ne fanno parte il professor Romano Vulpitta, lo studioso Eliano Fiore, il direttore del Centro Studi Mishima Masami Asano, l’analista politico e consigliere dell’Istituto Masahiro Miyazaki e l’editore di Idrovolante edizioni Daniele Dell’Orco. 

Raccoglieremo testimonianze, interviste, documenti inediti e materiale video dai luoghi più iconici legati alla figura di Mishima” si legge in una nota stampa di Idrovolante edizioni che annuncia l’avvio dell’importante progetto. Nota che prosegue sottolineando che il Centro studi inserirà nel suo catalogo bibliografico anche le opere edite in Italia da Idrovolante edizioni: la raccolta di saggi Yukio Mishima. Infinito Samurai, comprendente i contributi di vari studiosi che trattano diversi aspetti dell’opera e della vita del genio nipponico, Mishima. Martire della bellezza (a cura di Alex Pietrogiacomi), Il mio amico Mishima (romanzo di Max Gobbo) e due opere del grande scrittore giapponese – La difesa della cultura e Seta e astuzia – uscite in Italia grazie all’impegno e al lavoro di Idrovolante, che nella collana  “Sedici Raggi” dedica ampio spazio non solo a Mishima, ma anche ad altre opere tematicamente riferite al Giappone, proponendosi di diffondere tra i lettori “la bellezza, la profondità ed il mistero del Sol Levante, raccolti – spiega la presentazione della collana – in una serie di pubblicazioni moderne e passate. Tutte di valore. Tutte nel segno della giapponesità”.

Ed a proposito di pubblicazioni, tornando a Mishima 100 Idrovolante anticipa che dall’esperienza avviata a Tokyo nascerà una nuova opera “dedicata interamente alla genesi, all’ideologia e alle attività dell’esercito di Mishima: la Tate no Kai (Società degli Scudi)”. A questo proposito Daniele Dell’Orco ha pubblicato sui suoi social un significativo post in cui racconta di aver fatto “una lunga chiacchierata con Shimon Yamamoto, distinto signore giapponese già componente della mitica Tate no kai, la milizia privata formata nel 1968 da Yukio Mishima. Con il gruppo di ricerca Mishima100 siamo riusciti a raccogliere alcune delle pochissime testimonianze rimaste di quello che fu il più piccolo ma anche più affascinante, chiaccierato, deriso, misetrioso e appariscente esercito del mondo”. Non resta dunque che attendere, con grande curiosità, l’uscita di questo nuovo volume.

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Cristina Di Giorgi
Cristina Di Giorgi
Cristina Di Giorgi, due volte laureata presso l'università La Sapienza di Roma (in giurisprudenza e in scienze politiche), è giornalista pubblicista e scrittrice. Collabora con diverse testate e case editrici.

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