“Tra un Dpcm sconcertante per i nuovi provvedimenti emergenziali e insensatamente discriminanti per alcuni settori come la convegnistica, ed una prospettata manovra di bilancio senza visione strategica ed imprenditoriale, il governo Conte si trascina alle spalle del popolo italiano, che forse questa maggioranza rossogialla vorrebbe vittima della sindrome di Stoccolma. E’ inaccettabile, infatti, il divieto di celebrare convegni e congressi, quand’anche venissero rispettate le norme sul distanziamento e la protezione. Così facendo questo governo assesta un altro fendente al già provato settore turistico. Senza considerare che questo divieto determinerebbe -de facto- anche l’impossibilità di tenere riunioni politiche, il che ritengo potrebbe configurare un grave attentato alle libertà costituzionali dei cittadini, ed in particolare delle forze politiche di opposizione. Per questa ragione presenterò un’interrogazione parlamentare affinchè il governo chiarisca”. A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.
Covid-19. de Bertoldi (FdI): Inaccettabile Dpcm vieti congressi e convegni che rispettino regole.
A rischio libertà costituzionali