Covid. Buonguerrieri (FdI): Arcuri sapeva di acquistare mascherine non idonee?

“Domenico Arcuri e la struttura commissariale sapevano di acquistare, con soldi pubblici, mascherine non idonee. È quanto emerso stamattina dall’audizione in commissione parlamentare del fondatore della Jc Electronics, l’azienda che dovrà essere risarcita dallo Stato italiano per la cifra di oltre 203 milioni di euro a causa di una commessa di mascherine risolta da Arcuri su basi illegittime. Non solo. Risulterebbe, infatti, che la documentazione formalmente a corredo delle mascherine importate, comprate dalla struttura commissariale del dott. Arcuri in Cina dal consorzio Wenzhou-Luokai, non avrebbe ricevuto l’approvazione dall’Agenzia delle dogane e sarebbe stata segnalata come inadeguata anche dal Governo cinese. È doveroso allora indagare su possibili profili di dolo. È doveroso verificare se, mentre italiani innocenti morivano, qualcuno si è arricchito alle loro spalle frodando lo Stato”.

Così in una nota la deputata Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione della pandemia di Covid.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati