Covid. Buonguerrieri (FdI): Interrogazione su omissioni Procura, a rischio conservazione prove e intercettazioni

“Quanto emerge quotidianamente sulla stampa in merito all’acquisto di dispositivi di protezione sanitaria conferma la grande utilità della commissione d’inchiesta sul Covid, fortemente voluta da Fratelli d’Italia. Oggi La Verità pubblica stralci di conversazioni telefoniche di personaggi vicini all’ex presidente Conte intercettate dai Carabinieri per un’indagine sul traffico d’influenze. Il giornale paventa che la Procura di Roma avrebbe agito con molta lentezza, nonostante prove schiaccianti contenute nell’informativa dell’Arma risalente al gennaio 2023, arrivando a chiudere le indagini nel settembre 2023 e a chiedere l’archiviazione del caso nel novembre 2024, ben quattordici mesi dopo. Fatti gravi che certamente è indispensabile approfondire. Stesso dicasi per altri fascicoli che non sarebbero stati inviati dalla Procura di Roma alla commissione. Annuncio che farò un’interrogazione al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per conoscere se è vero ciò che emergerebbe dall’articolo de La Verità, compreso che starebbero andando al macero alcuni atti di questi procedimenti. Ribadiamo la volontà di Fratelli d’Italia di fare chiarezza totale su quanto avvenuto durante la pandemia, senza riguardi nei confronti di alcuno”.

Così in una nota la deputata Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid.

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